Dal 26 ottobre al 5 novembre ospitiamo a Luoghi Comuni un progetto artistico di Filippo di Sambuy
che nasce dalla ricerca culturale e spirituale su simboli arcaici e il loro significato originario e profondo.
SVASTI antica parola sanscrita che significa “stare bene” e arcaico simbolo che rimanda alla luce e al benessere,
Il lavoro di Filippo di Sambuy si muove sul recupero del significato primario di questo potente simbolo.
Ad inaugurazione della mostra, una serata di festa:
Giovedì 26 ottobre alle ore 19,00
Svasti nasce dalla volontà di Filippo Sambuy di ridisegnare il moto rotatorio originale, espansivo e solare della svastica, che per oltre un secolo è stato percepito dal nostro immaginario collettivo come simbolo di orrore e violenza.
Ruotare la svastica significa restituire ad essa la sua simbologia originaria di benessere: infatti il termine sanscrito “svastica” deriva da “svasti” e significa “stare bene”.
Prendendo spunto da un antico disegno indiano, l’artista si propone di far riacquistare alla svastica il suo significato primario, eliminando così la negatività che il mondo contemporaneo occidentale istintivamente le conferisce.
ArtsySvastyParty è una festa aperta a tutti, una serata di benessere durante la quale verrà presentato il nuovo progetto pavimentale ideato da Filippo Sambuy e Max Zarri da realizzare per il 2018 a Torino.
Ruotare la svastica significa restituire ad essa la sua simbologia originaria di benessere: infatti il termine sanscrito “svastica” deriva da “svasti” e significa “stare bene”.
Prendendo spunto da un antico disegno indiano, l’artista si propone di far riacquistare alla svastica il suo significato primario, eliminando così la negatività che il mondo contemporaneo occidentale istintivamente le conferisce.
ArtsySvastyParty è una festa aperta a tutti, una serata di benessere durante la quale verrà presentato il nuovo progetto pavimentale ideato da Filippo Sambuy e Max Zarri da realizzare per il 2018 a Torino.