L’Officina di Luoghi Comuni ospita i lavori di tre artisti
Mela Salemi
Roberta Montaruli
Tullio Manca
Inaugurazione mercoledì 23 maggio ore 18,30
L’Officina di Luoghi Comuni ospita i lavori di tre artisti
Mela Salemi
Roberta Montaruli
Tullio Manca
Inaugurazione mercoledì 23 maggio ore 18,30
IO COME TE, TU COME ME
Bahar Heidarzade_ mercoledì 9 maggio ore 18,39
La ricerca poetica di Bahar Heidarzade affida alla fotografia il compito di rappresentare la donna nella cultura persiana, lo scontro fra modernità e tradizione, i fantasmi dei conflitti passati e l’incertezza del futuro.
L’oggetto della sua indagine è incentrato sul ruolo della donna nella società, raccontando della discriminazione femminile tutt’ora forte e non solo in Iran, attraverso ritratti di donne che, private della propria identità, svelano le profonde contraddizioni di un Paese evoluto e arretrato al tempo stesso.
Le donne ritratte sono avvolte dal velo tradizionale, lo chador, che per tradizione le avvolge il capo e nasconde fronte, orecchie, nuca e soprattutto i capelli, ma che Heidarzade con un singolare gioco di specchi, ritrae oscurandone il volto ma svelando i capelli.
Sono i capelli finalmente scoperti a raccontare le storie ed a svelare la personalità ed il carattere delle sue modelle.
Queste immagini formalmente tradizionali e molto convenzionali a cui è stata negata l’identità con la negazione del volto, lasciano allo spettatore un senso di inquietudine, che non è solo la rappresentazione della condizione femminile, ma più in generale della situazione politica e sociale dell’Iran, dell’Italia e del mondo, tra passato e futuro, bellezza e potere.
In galleria per l’inaugurazione l’artista verrà portando con sé una Polaroid, proponendo ai visitatori di indossare lo chador e chiedendo di poterli fotografare. Gli scatti saranno lasciati visibili al
pubblico, arricchendo così L’Officina delle immagini senza volto.
Nasce il ciclo di mostre UGUALEDISUGUALE dedicato all’esplorazione del concetto di casa in relazione all’identità, all’appartenenza e alla temporaneità.
mercoledì 9 maggio alle ore 18,30
all’inaugurazione
di CASA = ≠ IDENTITA’
BAHAR HEIDARZADE
“IO COME TE, TU COME ME”
performance ore 19.30
STEFANO SCAGLIOLA
“UNTITLED”
L’OFFICINA di Luoghi Comuni San Salvario è uno spazio dedicato all’Arte, a cui abbiamo affidato, in questo progetto, il compito di elaborare le tematiche di modelli abitativi sperimentali attraverso la sensibilità dei giovani artisti dell’Accademia Albertina di Torino.
550 VITE_PANSIYA PANHAI JAATAKA di Aldo Taranto
Presentazione dei libri d’artista
PRO CEDERE e DURA ARTE
di Aldo Taranto
opening 20 settembre 2017 ore 18.00
la mostra rimarrà aperta al pubblico dal 21 al 27 settembre 2017
su appuntamento +39 347 624 1215 – +39 347 176 4512
Presso la terrazza di Eria verranno presentati i libri d’artista PRO CEDERE e DURA ARTE (2017) di Aldo Taranto.
Il primo, nato su suggerimento dell’artista Filippo di Sambuy; il quale ha a lungo incoraggiato Aldo Taranto a mettere su carta una narrazione per immagini che raccontasse la persona quanto l’artista; ha preso corpo attraverso un’accurata selezione di immagini realizzata con l’aiuto di Max Zarri.
Il secondo libro d’artista si muove su piani differenti pur essendo, per certi versi, la seconda faccia del primo. Dura Arte è una raccolta esteriore e interiore di scritti sull’ultimo decennio di vita dell’artista a Siracusa.
L’inaugurazione della mostra 550 VITE_PANSIYA PANHAI JAATAKA di Aldo Taranto si terrà presso la sala espositiva della Residenza Luoghi Comuni, nel quartiere San Salvario in via San Pio V-Torino.
A partire da una raccolta di rayogrammi, lavori realizzati insieme ai bambini di una scuola elementare, Aldo Taranto realizzerà un site-specific, assembramento di immagini ottenute dall’impressione del chiaro e dello scuro, del pieno e del vuoto in una sorta di gioco degli opposti.
Saranno inoltre presenti altre due opere; Tre minuti, opera video realizzata nel 2008, che racchiude una visione in cui l’autore si sente artefice della sequenza e al tempo stesso osservatore di ciò che ha generato. La terza opera in mostra è Castello Giallo (Paese degli Avi -2013) definito dall’autore “un piccolo altare, altare della coscienza e della vita, ovvero l’unione di essere e vita: la vita cosciente.”
Durante l’evento sarà possibile visitare gli studi dell’artista Roberta Montaruli (Torino-1978) e del fotografo Max Zarri (Torino-1975), dove sarà collocata una video installazione che ripercorre le tracce dell’artista siciliano. Gli artisti partendo da uno scatto realizzato nel 1986 da Aldo Taranto ai Docks Dora di Torino, luogo che a distanza di tempo ha ospitato i rispettivi studi, elaborano il concetto temporale di circolarità delle azioni.
Nel titolo “In Attesa di Condizioni Migliori” gli artisti prendono in prestito una frase dal libro Pro Cedere per sottolineare la continuità temporale degli eventi nella loro possibilità/impossibilità di divenire.
Lezioni di Taiji Quan tutti i lunedì mattina di giugno dalle 10,00 alle 11,00 sulla terrazza sotto il glicine.
I corsi sono tenuti da Maura Parlagreco specializzata in Medicina Tradizionale Cinese e e Istruttura Taiji Quan, Qi Gong, Nei Gong con diploma della Scuola NEIDAN riconosciuta dalla Worldwide Association for Chinese Internal Martial Art, WACIMA.
Per informazioni e iscrizioni 3333393445